Categoria: Fisco e Tributi
Bonus euro 600, attendere la ps. settimana.
Bonus 600 euro, non ci sarà nessuna verifica preventiva Come sostenuto di recente dal Presidente dell’Inps, Pasquale Triddico, non ci saranno controlli preventivi sui redditi o sul fatturato. Il Bonus 600 euro, una tantum, sarà riconosciuto a tutti, o quasi. Nello specifico si tratta delle seguenti categorie: Liberi professionisti e collaboratori coordinati e continuativi iscritti alla
Indennità di 600 euro possibile anche per i soci lavoratori di Snc e Srl
In attesa della circolare, comincia a delinearsi il perimetro dei lavoratori autonomi ammessi al bonus di 600 euro previsto dal decreto “cura Italia”. Stop agli amministratori con co.co.co. perché secondo la Cassazione non sono “veri” collaboratori. Apertura possibile, invece, per i soci lavoratori di Snc e Srl.Sono molti i quesiti che arrivano al Forum dell’Esperto risponde del
Indennità ad autonomi e partite Iva: come presentare domanda online e pagamento 600 euro
Per quanto riguarda le modalità di erogazione dell’indennità di 600 euro alle partite Iva in rapporto all’emergenza da coronavirus, è stato lo stesso Presidente dell’Inps Pasquale Tridico ad anticipare alcune ipotesi. La prima riguarda l’istituzione di un “click-day“: i cinque-sei milioni di partite Iva e autonomi potenziali beneficiari della misura, infatti, dovranno procedere sul sito dell’Inps alla richiesta di
Accordi di adesione e avvisi bonari: confermati senza alcuna proroga
Dopo una settimana dal Dl Cura Italia, le due circolari delle Entrate e le faq dell’agenzia della Riscossione, hanno contribuito a chiarire alcuni dubbi su scadenze di cartelle, accertamenti, avvisi bonari e altri atti. Proviamo, quindi, a fare il punto sugli aspetti chiariti e su quelli ancora controversi. Per il pagamento degli accertamenti esecutivi non
I CHIARIMENTI DELLE ENTRATE Fisco, ecco a chi si applica il rinvio dei versamenti
In una risoluzione dell’Agenzia l’elenco dei beneficiari della proroga dei versamenti dovuti a qualsiasi titolo nei confronti delle pubbliche amministrazioni, inclusi quelli relativi ai contributi previdenziali e assistenziali e ai premi per l’assicurazione obbligatoria, in scadenza il 16 marzo 2020 Le proroghe per il coronavirus spettano alle imprese turistico – ricettive, agenzie di viaggio e turismo, tour
Le cento proroghe fiscali per dare respiro a famiglie e imprese
Slittamenti per persone fisiche, lavoratori autonomi, imprese e professionisti con un occhio speciale ai settori più disastrati Il decreto varato lunedì 16 dal Consiglio dei ministri per fronteggiare la crisi prodotta dall’emergenza Coronavirus prevede una serie di slittamenti di adempimenti fiscali e contributivi che, in qualche caso, si vanno ad aggiungere ad altri già in corso,
Indennità di 600 euro anche per i collaboratori sportivi
I collaboratori sportivi di società e associazioni sportive dilettantistiche iscritte al Coni possono fruire della stessa indennità prevista per autonomi professionisti e collaboratori coordinati e continuati iscritti all’assicurazione obbligatoria e alla gestione separata Inps. Lo prevede l’articolo 96 del Dl 18/2020 “cura Italia”, che riserva uno specifico capitolo di spesa (di 50 milioni di euro). Le
CREDITO D’IMPOSTA PER LOCAZIONI
Al fine di poter beneficiare dal 25 marzo 2020 in compensazione nel modello f24, del credito d’imposta pari al 60% del canone di affitto per la mensilità di Marzo 2020 per gli immobili categoria C1, si pregano i titolari e legali rappresentanti delle aziende per le quali è stata disposta la chiusura dal decreto Cura
Elenco delle attività essenziali che restano aperte secondo i codici Ateco
Le attività essenziali che resteranno aperte dopo l’emanazione del decreto di Conte, tenendo conto dei rispettivi codici Ateco, potrebbero essere: 01 COLTIVAZIONI AGRICOLE E PRODUZIONE DI PRODOTTI ANIMALI, CACCIA E SERVIZI CONNESSI 03 PESCA E ACQUACOLTURA 10 INDUSTRIE ALIMENTARI 11 INDUSTRIA DELLE BEVANDE 13.96.20 Fabbricazione di altri articoli tessili tecnici ed industriali 13.94 FABBRICAZIONE DI SPAGO, CORDE, FUNI
Scatta la chiusura totale, esclusi solo i settori strategici
Chiudere tutto, la serrata in tutte le fabbriche con la chiusura di filiere e servizi pubblici non essenziali. Ossia tutto tranne agroalimentare,logistica e trasporti, energia e settore farmaceutico-sanitario. «Rallentiamo il motore produttivo del paese ma non lo fermiano, decisione non facile ma che necessaria», ha annunciato il premier Giuseppe Conte in tarda serata. Alla fine