Tag: Covid-19
Aumento del Bonus in cantiere
Domani partiranno le domande per il bonus partita IVA ma nelle ultime ore sono pervenute due novità importanti: l’aumento dell’importo da 600 a 800 euro per chi ha subito perdite dalla sospensione dell’attività causa coronavirus e l’introduzione di un mini reddito per i lavoratori in nero. Ecco come funzioneranno questi due nuovi incrementi che il governo mette a disposizione per
Bonus di 600 euro, la circolare Inps apre ai «coadiuvanti»
Secondo la circolare 44 pubblicata lunedì 30 marzo, l’indennità è incompatibile con l’Ape. Da confermare l’irrilevanza a fini Irap. Confermata la possibilità di chiedere l’indennità, prevista dall’articolo 28 del decreto «cura Italia», anche solo con la prima parte del Pin Inps. Con la circolare 49 diramata nella serata di lunedì 30 marzo, l’Inps fornisce le prime istruzioni
Misure di facilitazione creditizia alle Pmi e ai lavoratori autonomi
A sostegno delle attività imprenditoriali e di lavoro autonomo danneggiate dall’epidemia di COVID-19, il Decreto-legge “Cura Italia” (D.L. 18/2020) ha introdotto misure di facilitazione creditizia che, a seguito di apposita istanza del debitore, sono automaticamente attivate dalle banche affidanti. Per fruirne il debitore istante deve autocertificare all’ente affidante anzitutto il fatto di avere subito in via temporanea carenze di liquidità come diretta conseguenza dalla diffusione
Bonus partita IVA 600 euro: PIN semplificato per fare domanda vale solo in via eccezionale
Da lunedì partono le domande per il bonus partita IVA da 600 euro. Serve il PIN per l’accesso ai servizi INPS online. Tuttavia, vista l’emergenza coronavirus, il decreto Cura Italia ha predisposto un canale preferenziale. Procedura semplificata rispetto a quella ordinaria per ottenere il pin di accesso ai servizi telematici Inps ma sarà valido solamente
Codice INPS – Comunicazione di Servizio
Al fine di poter verificare e richiedere l’eventuale diritto all’erogazione del bonus spettante di euro 600 presso gli sportelli telematici Inps, tutti i Clienti che sono già in possesso del loro Pin (ordinario e dispositivo Inps), sono pregati di comunicarlo ai nostri studi, mediante l’invio alla casella di posta elettronica segreteria@fiscal-team.it. Si prega inoltre, comunicare
Bonus 600 euro ai professionisti iscritti agli Ordini: domande dal 1° aprile ma non per tutti
Doppio requisito d’accesso legato ai redditi dell’anno d’imposta 2018 e a conseguenze del coronavirus: fino a 35mila euro basta che l’attività rientri tra quelle limitate dai provvedimenti restrittivi per l’emergenza sanitaria; da 35mila a 50mila euro, indennità solo se l’attività è stata cessata (dal 23 febbraio al 31 marzo) o c’è stato un calo dei
Nuovo decreto del governo per fronteggiare l’emergenza coronavirus
Nuovo decreto del governo per fronteggiare l’emergenza coronavirus. Tutti si aspettavano una proroga di almeno 15 giorni delle misure restrittive emanate nelle scorse settimane per contenere l’epidemia e in scadenza il 3 Aprile. Niente di tutto questo invece. “Abbiamo bisogno di nuovi dati sull’andamento del contagio, è troppo presto per fare queste valutazioni” ha detto
Imu e Tari, il Governo prepara lo stop fino al 30 novembre
Saranno i Comuni e gli altri enti territoriali. Per ragioni di autonomia tributaria, certo, ma anche di conti. Perché in gioco ci sono somme pesanti come i 10 miliardi dell’acconto Imu di giugno, almeno 5 miliardi delle prime rate della tariffa rifiuti e circa 2 miliardi legati ai tributi cosiddetti “minori” come l’imposta di pubblicità
Richiesta del PIN INPS
Come chiedere il PIN La richiesta del PIN può essere effettuata attraverso il sito internet www.inps.it, utilizzando il servizio “Richiesta PIN”; oppure attraverso il Contact Center, chiamando il numero verde 803 164 (gratuito da rete fissa), oppure 06 164164 (a pagamento da rete mobile). Una volta ricevute (via SMS o e-mail) le prime otto cifre del
Le Faq del ministero: niente bonus ai negozi in affitto d’azienda
Nei chiarimenti del ministero dell’Economia la conferma che i locali detenuti in virtù di un contratto d’affitto d’azienda non possono avere il tax credit del 60% sul canone di marzo. Il ministero l’agevolazione spetta alle sole attività di vendita al pubblico. Niente credito d’imposta per i negozi con affitto d’azienda e bonus limitato alle attività