Documentazione

Lo studio vi informa...

La riforma dello sport

Terza parte delle indicazioni sulla riforma2023-03-22_parte-riforma-sport-guida-adempimenti-terza-parte

CREDITO ENERGIA

Credito per i consumi di energia.

Dr. Gianluca Carmani

AIUTI TER

Novità in sintesi

NOVITA DAL DL SEMPLIFICAZIONI

In allegato le prime novità del DL SEMPLIFICAZIONI

 

 

PAGAMENTI IMPOSTE AL 20.08.2021

Pagamenti di imposte e tasse di unico 21 al 20 Agosto.

Sostegni Bis: prime novità.

DECRETO SOSTEGNO: NOVITA’

In visione le prime novità emerse dal DECRETO SOSTEGNO.

Super bonus 110

Come avvalersi del super bonus……..

Guida alle ristrutturazioni edilizie

Come portarsi in detrazione i lavori di ristrutturazione………

Lotteria degli scontrini

La lotteria degli scontrini in poche parole…

Bonus mobili

Come avere la detrazione per l’acquisto dei mobili e arredi.

Guida fiscale Bonus facciate

Come recuperare le facciate dei fabbricati con l’apposita agevolazione………….

Risparmio energetico

Guida fiscale per il risparmio energetico, come fare, cosa fare…..

Acquisto Casa Guida Fiscale

La guida fiscale per l’acquisto della casa emanata dall’Agenzia delle Entrate.

IL NUOVO CALENDARIO DELLE SCADENZE FISCALI DOPO I DECRETI RISTORI

Dopo i decreti Ristori, vengono riviste le date per le scadenze fiscali di novembre.

Nuovo DPCM: misure

In allegato le nuove misure anti Covid!

DECRETO RISTORI: L’AIUTO CONTRO PER FAR FRONTE ALLE NUOVE RESTRIZIONI

Approvato il DL RISTORI per aiutare le imprese e i lavoratori colpiti dalle nuove restrizioni per far fronte all’epidemia Covid19.

L’ULTIMO DPCM E LO SPORT

Decreto Agosto

Convertito in legge il decreto Agosto, in sintesi alcune novità.

Decreto di Agosto

Le novità di Agosto 2020.

Proroga versamenti

In arrivo la proroga per il versamento delle imposte sui redditi e dell’Iva.

La Guida per il Bonus Vacanze

FONDO PERDUTO

In allegato, le istruzioni operative per accedere al fondo perduto.

Linee Guida, intesa tra Governo e Regioni….si riparte

Dalle spiagge ai ristoranti, le regole delle regioni per riaprire
In spiaggiail distanziamento sarà assicurato garantendo una superficie di almeno 10 metri quadrati per ogni ombrellone. Nei ristorantii tavoli dovranno essere disposti in modo da consentire il distanziamento interpersonale di almeno 1 metro tra i clienti
Nei ristoranti i tavoli devono essere «disposti in modo che le sedute garantiscano il distanziamento interpersonale di almeno 1 metro di separazione tra i clienti»; ma tra familiari e congiunti la distanza potrà essere minore. Nelle spiagge il distanziamento sarà assicurato garantendo una superficie di almeno 10 metri quadrati per ogni ombrellone (in pratica circa 3-3,5 metri tra ombrelloni).
Mentre tra lettini o sedie a sdraio deve essere garantita una distanza di almeno 1,5 metri.I parrucchieri lavoreranno solo su prenotazione e dovranno assicurare un metro di separazione sia tra le singole postazioni di lavoro, sia tra i clienti. Per operatore e cliente c’è l’obbligo di indossare la mascherina. Per gli estetisti/e si aggiunge obbligo di visiera protettiva e mascherina FFP2 senza valvola. Ingressi contigentati nei mercati. Nei negozi i clienti «devono sempre indossare la mascherina, così come i lavoratori in tutte le occasioni di interazione con i clienti».Nelle palestre (che però dovrebbero riaprire il 25 maggio) va assicurato almeno 1 metro di distanza tra le persone mentre non svolgono attività fisica, almeno 2 metri durante l’attività fisica. E nelle piscine «la densità di affollamento in vasca calcolata con un indice di 7 mq di superficie di acqua a persona». Sono alcune delle indicazioni contenute nel documento “Linee di indirizzo per la riapertura delle Attività Economiche, Produttive e Ricreative” sul quale i governatori delle regioni hanno trovato un accordo dopo una complessa trattativa. Documento che ha avuto il via libera del governo. E che consentirà di fatto riaperture generalizzate da lunedì 18 maggio.
Intesa anche tra regioni e governo
«L’accordo tra Regioni e governo è stato raggiunto». Dal 18 maggio si potrà riaprire tutto. A dare l’annuncio, poco dopo le 21 di venedì 15 maggio, il governatore del Veneto, Luca Zaia. È stato accettato quindi dall’esecutivo il documento d’intesa approvato dalle Regioni dopo una iniziale spaccatura con il governatore della Lombardia, Attilio Fontana, che aveva chiesto linee guida uguali per tutti, da Nord a Sud e i presidenti leghisti del Veneto Luca Zaia e del Friuli Venezia Giulia Massimiliano Fedriga, ma anche i governatori dem dell’Emilia Romagna Stefano Bonaccini, e della Puglia Michele Emiliano, che spingevano per andare ognuno per conto suo. Alla fine i presidenti hanno trovato un accordo su linee guida comuni per tutti per i settori commerciali: ristoranti, stabilimenti balneari, alberghi, parrucchieri, estetisti, negozi al dettaglio, piscine, palestre, musei. Questo non significa che non ci potranno essere aggiustamenti nei singoli territori. Le singole Regioni potranno introdurre qualche restrizione in più, ma la cornice dei comportamenti da tenere sarà la stessa ovunque.

Il quadro normativo
Del resto in base al decreto legge approvato dal Cdm, tutte le attività economiche, produttive e sociali «devono svolgersi nel rispetto dei contenuti di protocolli o linee guida, idonei a prevenire o ridurre il rischio di contagio nel settore di riferimento o in ambiti analoghi, adottati dalle regioni o dalla Conferenza delle regioni e delle province autonome, nel rispetto dei principi contenuti nei protocolli o nelle linee guida nazionali». Restano in panchina dunque i le prescrizioni Inail che tante critiche avevano sollevato da parte delle categorie produttive e che molti governatori – con particolare riferimento alla ristorazione e alla balneazione – avevano giudicato inapplicabili. Nel mirino soprattutto i 4 metri quadrati previsti per i clienti di bar e ristoranti e i 5 metri di distanza tra gli ombrelloni.

In spiaggia un metro e mezzo tra lettini e niente giochi di gruppo
Ma vediamo per singoli settori cosa prevedono le linee guida regionali. Vale un metro di distanza tra le persone sulle spiagge, anche quelle libere dove «al fine di assicurare il rispetto della distanza di sicurezza» e «gli interventi di pulizia e disinfezione si suggerisce la presenza di un addetto alla sorveglianza». Negli stabilimenti ogni ombrellone avrà a disposizione 10 metri quadrati. In pratica circa 3-3,5 metri tra ombrelloni (prima era 4,5-5 metri). Tra le attrezzature di spiaggia (lettini, sedie a sdraio), quando non posizionate nel posto ombrellone, deve essere garantita una distanza di almeno 1,5 m. Sdraio e lettini vanno disinfettati a ogni cambio persona. Stop ai giochi di gruppo, per evitare assembramenti e contagi, ok a racchettoni, surf, nuoto e windsurf, nel rispetto delle misure di distanziamento. Bisogna «privilegiare l’accesso agli stabilimenti tramite prenotazione». Potrà essere rilevata la temperatura corporea, impedendo l’accesso in caso di temperatura maggiore di 37,5 °C. La postazione dedicata alla cassa può essere dotata di barriere fisiche (es. schermi); in alternativa il personale deve indossare la mascherina e avere a disposizione gel igienizzante per le mani. In ogni caso, bisogna favorire modalità di pagamento elettroniche.

Nei ristoranti distanza 1 metro tra clienti e stop ai buffet
Per quanto riguarda ristoranti, pizzerie, self-service, bar, pub, pasticcerie e gelaterie «i tavoli devono essere disposti in modo che le sedute garantiscano il distanziamento interpersonale di almeno 1 metro di separazione tra i clienti». Tale distanza può essere ridotta «solo ricorrendo a barriere fisiche tra i diversi tavoli adeguate a prevenire il contagio tramite droplet». Stop ai buffet. Potrà essere rilevata la temperatura corporea, impedendo l’accesso in caso di temperatura maggiore di 37,5 °C. Negli esercizi che non dispongono di posti a sedere bisogna consentire l’ingresso ad un numero limitato di clienti per volta, «in modo da assicurare il mantenimento di almeno 1 metro di separazione tra i clienti». La consumazione al banco è consentita «solo se può essere assicurata la distanza interpersonale di almeno 1 metro tra i clienti». Il personale di servizio a contatto con i clienti deve utilizzare la mascherina. Per i menù bisogna «favorire la consultazione online sul proprio cellulare, o predisporre menù in stampa plastificata, e quindi disinfettabile dopo l’uso, oppure cartacei a perdere».

In hotel mascherina e percorsi differenziati
Anche nelle strutture ricettive alberghiere potrà essere rilevata la temperatura corporea, impedendo l’accesso in caso di temperatura maggiore di 37,5 °C. Va garantito il rispetto del distanziamento interpersonale di almeno un metro in tutte le aree comuni e va favorita la differenziazione dei percorsi all’interno delle strutture, con particolare attenzione alle zone di ingresso e uscita. Da privilegiare le modalità di pagamento elettroniche e la gestione delle prenotazioni online, «con sistemi automatizzati di check-in e check-out ove possibile». Ancora, nelle linee guida si prevede che «gli ospiti devono sempre indossare la mascherina, mentre il personale dipendente è tenuto all’utilizzo della mascherina sempre quando in presenza dei clienti e comunque in ogni circostanza in cui non sia possibile garantire la distanza interpersonale di almeno un metro». Ogni oggetto fornito in uso dalla struttura all’ospite «dovrà essere disinfettato prima e dopo di ogni utilizzo». Va garantita «la frequente pulizia e disinfezione di tutti gli ambienti e locali, con particolare attenzione alle aree comuni e alle superfici toccate con maggiore frequenza (corrimano, interruttori della luce, pulsanti degli ascensori, maniglie di porte e finestre, ecc.)». In particolare per l’aria condizionata servirà frequente manutenzione e sostituzione dei filtri.

Bndo Rimborso Spese anti Covid19

Il bando per il Rimborso alle Imprese delle spese sostenute per l’acquisto di dispositivi individuali è rivolto a tutte le imprese attive e riguarda le spese per:

mascherine filtranti, chirurgiche, FFP1, FFP2 e FFP3;
guanti in lattice, in vinile e in nitrile;
dispositivi per protezione oculare;
indumenti di protezione, quali tute e/o camici;
calzari e/o sovra-scarpe;
cuffie e/o copricapi;
dispositivi per la rilevazione della temperatura corporea;
detergenti e soluzioni disinfettanti/antisettici.
Sono ammesse al rimborso le spese superiori a 500 Euro sostenute tra il 17 marzo 2020 e la data in cui si invia la domanda. L’importo massimo è 150 mila Euro. Il rimborso è al 100%.

Sono necessarie le fatture e le attestazioni di pagamento (quindi i pagamenti debbono essere tracciabili).

L’Iva non è rimborsata.

La domanda di presenta in 3 fasi:

La FASE 1 è la PRENOTAZIONE si effettua dal link

https://www.invitalia.it/cosa-facciamo/emergenza-coronavirus

in un orario compreso tra le 09.00 e le 18.00 dal lunedì al venerdì, a partire dal 11 maggio fino al 18 maggio 2020.

Le prenotazioni vengono raccolte e classificate in ordine cronologico.

La FASE 2 riguarda la Pubblicazione dell’elenco delle PRENOTAZIONI.

Entro 3 giorni dalla scadenza del termine per l’invio delle domanda (salvo modifiche il 31 maggio) viene pubblicato l’elenco cronologico delle prenotazioni e per ciascuna prenotazione è indicato l’importo richiesto e l’esito della prenotazione, ovvero se la prenotazione è ammessa o non ammessa alla presentazione della domanda.

La FASE 3 consiste nella compilazione della domanda.

Le prenotazioni ammesse debbono presentare la domanda attraverso la procedure telematica prevista dalle ore 10,00 del 26 maggio 2020 fino alle ore 17,00 del 11 giugno 2020.

Alla domanda deve essere allegata la documentazione di spesa (fatture e pagamenti).

Entro 10 gironi dal termine di presentazione delle domande Invitalia pubblica il provvedimento cumulativo di ammissione al rimborso.

Maggiori dettagli sono riportati nel Bando allegato alla presente.

Guida agli scontrini telematici

In evidenza, la guida all’emissione degli scontrini elettronici.

Il portale Inps in avaria!!!

Impossibile presentare tutte domande per ricevere il bonus partita iva, co.co.co e stagionali!

Modulo sospensione mutuo per prima casa.

In allegato quanto in oggetto, per le richieste agli Istituto di Credito.

Circolare Inps n.49

In allegato circolare Inps sulle agevolazioni riguardanti i bonus da corrispondere da parte dell’Istituto Previdenziale.

MESSAGGIO INPS BONUS EURO 600

Bonus euro 600 per partita iva. L’Inps fornisce le prime istruzioni.

Attività essenziali

In allegato, l’elenco delle attività essenziali non obbligate alla chiusura.

CREDITO IMPOSTA LOCAZIONI

In allegato la risoluzione Agenzia Entrate per l’utilizzo del credito d’imposta per le locazioni del mese di marzo 2020.

Locazioni credito d’imposta

In allegato, alcune delucidazioni sul credito d’imposta spettante ai commercianti ed artigiano che dispongono di un immobile in locazione, e ai quali è stato imposto l’obbligo di chiusura nel mese di marzo 2020. Ancor oggi, non è ben chiaro se tale credito d’imposta spetta ai conduttori di aziende in affitto.

 

A.N.C. Comunicato sul Decreto Cura Italia

In virtù della girandola per proroghe delle scadenze fiscali, causa il Covid 19, l’Associazione Nazionale Commercialisti ha emesso l’allegato Comunicato Stampa.

Decreto Cura Italia – Novità

Guida al bonus facciate

Si allega la guida scaricabile per beneficiare del bonus facciate.

Bonus facciate

L’agenzia delle entrate ha emanato una circolare esplicativa per beneficiare delle detrazioni per chi intende restaurare le facciate degli immobili.